Il 5 e 6 maggio le coordinatrici dei Gruppi di Ricerca si sono incontrate a Lucca, alla Fabbrica degli Strumenti per un momento di lavoro, ma anche per stare insieme dopo due anni di incontri on line. Vederci ha significato riunire le persone più competenti sugli strumenti SZ per un confronto su un obiettivo comune e cioè costruire percorsi di apprendimento che comprendano strumenti tattili, digitali e games. E’ una svolta importante per le Fabbriche, perché questi percorsi potrebbero costituire un “modello” di riferimento per tutto il nostro movimento.
Come sapete negli ultimi due anni si è concretizzato nella Fabbrica di Lucca un obiettivo fondamentale per lo sviluppo di una didattica di qualità, quello di organizzare attività di studio e di ricerca con insegnanti esperti sz, gruppi coordinati dalla scrivente. In questo a.s. hanno partecipato 105 docenti divisi in 10 gruppi di lavoro per sviluppare le innovazioni sugli strumenti ideate dalla nostra Fabbrica e cioè:
La costruzione di “Cassette degli strumenti”, cioè di percorsi “pensati” di apprendimento con l'utilizzo di più strumenti didattici in modo graduale per raggiungere un obiettivo di apprendimento. Sottolineo la parola “percorso” perché la nostra proposta prevede di utilizzare più strumenti in modo coordinato e finalizzato per essere più efficaci. Ad oggi sono state costruite due Cassette, una sull’apprendimento dei verbi per la classe seconda e una di inglese per le classi terminali della scuola primaria. Nei Gruppi ne sono state progettate e completate altre 7 su vari argomenti e aree disciplinari e di queste faremo subito i prototipi: due riguardano un percorso sulle frazioni, tre un percorso sulla letto-scrittura nelle classi prime e seconde, una l’approccio ai numeri e l’ultima è un percorso ben strutturato per ricerche nell’area antropologica in classe terza.
La seconda innovazione riguarda la trasformazione di alcuni strumenti tattili presenti alla Fabbrica in analoghi strumenti digitali, per sottolineare che è necessario, soprattutto nella scuola infanzia e primaria, partire prima dal corpo, dal fare, dal manipolare e poi sperimentare anche gli strumenti in versione digitale sugli stessi contenuti. Ne sono stati costruiti 26, di cui 14 già inseriti nel Kit minimo. Sempre grazie al lavoro di un gruppo di ricerca specifico, nel kit minimo sono stati inseriti altri 24 nuovi strumenti di apprendimento.
La terza innovazione proposta dalla Fabbrica di Lucca, su cui hanno lavorato due gruppi, uno della scuola media, riguarda la scelta di giochi da tavolo da utilizzare in modo complementare e integrativo rispetto ad alcuni strumenti presenti nella Fabbrica, lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo anche in collaborazione con Lucca Comics and Games. L’obiettivo è quello di valorizzare i games, inserendoli in percorsi di apprendimento, perché, oltre ad essere attività pensate per intrattenere e divertire, i games possono contribuire a far acquisire ai ragazzi molte competenze implicite, non solo cognitive, ma anche relazionali e sociali che si esercitano giocando.
Aggiungo una notizia importante che riguarda gli strumenti: la nostra Associazione ha stipulato con la ditta MR Digital, che lavora da alcuni anni con noi al Progetto LDLNB, un accordo con cui si impegna a costruire e commercializzare tutti gli strumenti, tattili e digitali, presenti nel nostro Kit minimo. Ad oggi sono stati costruiti i prototipi da commercializzare di una parte degli strumenti e saranno disponibili già per l’inizio del nuovo a.s., a breve ne seguiranno altri, comprese le Cassette.
E’ un accordo importante tenendo conto che in questi anni molte scuole si sono organizzate e , anche con l’aiuto dei genitori, hanno costruito gli strumenti indicati nel kit minimo, ma molte si sono trovate e si trovano in difficoltà per mancanza di risorse umane e anche economiche. Per questo l’accordo con la ditta MR Digital ci offre l’opportunità di mettere a disposizione di tutte le scuole gli strumenti/base che sono indispensabili alla nostra metodologia, strumenti belli a livello estetico e funzionali e ad un prezzo competitivo, accessibile a tutti.
A cura di Manauela Salani (Responsabile Naz.le Fabbriche Strumenti)