Questa edizione della newsletter è interamente dedicata alla partecipazione di Senza Zaino a Didacta Bari 2024, un evento che ha riunito un nutrito gruppo di scuole della nostra rete dal centro al sud Italia, dall’Abruzzo alla Sicilia.
Durante le giornate di Didacta, sono state presentate esperienze di eccellenza e numerose buone pratiche, solo in parte documentate qui, che rappresentano però solo una piccola porzione del vivace fermento di innovazione e ricerca che caratterizza il nostro modello educativo. Oltre ai risultati concreti che le nostre scuole hanno ottenuto e condiviso, il vero valore aggiunto dell’esperienza di Didacta risiede nel processo di preparazione e documentazione che ha coinvolto con entusiasmo scuole, insegnanti, famiglie e studenti, in un lavoro corale volto a presentare e raccontare il proprio percorso.
Questo percorso di condivisione ha messo in luce non solo le singole esperienze, ma anche la forza della comunità Senza Zaino, sempre impegnata nella sperimentazione di nuove strade e nell’impegno quotidiano per un’educazione che sia davvero comunitaria, partecipativa e sostenibile
DIREZIONE DIDATTICA SAN FRANCESCO D’ASSISI – AMBIENTE PREPARATO
“Il nostro istituto, la scuola primaria San Francesco d’Assisi” di Altamura, ha partecipato a Didacta Bari con un workshop dal titolo “L’ambiente preparato per un apprendimento significativo ed efficace”.
Una riflessione su come l’ambiente cooperativo sia un fatto sociale, in cui le pratiche condivise per la gestione degli spazi e dei laboratori (all’interno delle aule e all’esterno delle aule e l’uscire dall’aula) promuovano l’autonomia.
Le alunne e gli alunni di classe quarta D hanno presentano e raccontano la loro esperienza subito dopo la presentazione della prof.ssa Pasqua Loviglio, Dirigente dell’istituto. La stessa ha sottolineato come i paesaggi di apprendimento nascono dalla consapevolezza che gli ambienti educativi non sono neutri ma condizionano le modalità di apprendimento degli alunni e il benessere di tutti coloro che vivono la scuola.
Lo sforzo comune è stato dunque quello di disegnare insieme, grazie alla sinergia con gli imprenditori locali, le famiglie e i diversi finanziamenti dello stato, una scuola che meglio rispondesse ai bisogni della comunità scolastica.
E’ stato creato un paesaggio che travalica le aule tradizionali, arriva alle aule tematiche, ai laboratori, ponendo l’attenzione su come l’ambiente crea attrazione e concentrazione e sulla necessità di ampliare lo spazio dell’aula che deve dilatarsi e avvolgere l’intera scuola.
E’ solo così che si sviluppa una società per coesione, una scuola dove si svolgono attività autentiche per un apprendimento efficace.
Fondamentale è stato per i bambini e le bambine, mettere in atto pratiche condivise per la gestione degli spazi e fare in modo che l’inclusione fosse una tessitura continua in cui vi è l’attenzione a non escludere nessuno.
Lo spazio è diventato “il luogo” dove regna l’ospitalità, la cura, il benessere e gli ambienti sono accoglienti, flessibili, partecipati.
APPENDICE: come è stato possibile modificare gli spazi della scuola
Con un finanziamento del D.M. 48 / 2021 Contrasto alla povertà ed alla emergenza educativa – abbiamo risanato un angolo del cortile , zona di attraversamento che un tempo apparteneva alla custode , in un ambiente di apprendimento , dove è possibile fare didattica al di fuori dell’aula.
Un ambiente che si presta in modo flessibile ad un apprendimento per gruppi e non frontale, offrendo modi diversi di stare, di relazionarsi, di imparare.
- Con i fondi del Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi 2-2022-961 abbiamo creato l’aula DEBATE e del PODCAST .
- Gli androni sono spazi versatili con arredi flessibili, mutabili, capaci di generare diversi paesaggi di apprendimento e in grado di supportare attività differenziate, o per portare fuori dall’aula tutto ciò che si prodotto e allestire una mostra dove i fruitori sono gli stessi alunni dell’istituto.
- Alcuni angoli degli androni ospitano anche piccoli open space tematici per dei laboratori di scienze , di musica, di lingua o per un confronto tra alunni
- L’aula HISTORY-LAB –L’aula tra passato e presente. Un paesaggio di apprendimento che nasce dall’insieme di una piccola aula –museo presente da sempre nella scuola e da due ripostigli attigui che con i fondi pel Piano scuola 4.0 destinati a piccoli interventi di carattere edilizio abbiamo unito gli spazi per ottenere uno spazio dove i bambini possono toccare con mano la memoria storica e apprendere il passato con l’utilizzo
- La biblioteca “ANDERSEN”- un luogo speciale per la nostra scuola – pulifunzionale con arredi flessibili e modulari (con i diversi finanziamenti), un luogo deputato non solo alla lettura o alla ricerca –ma al consiglio di cooperazione, alla storia alla ricerca in senso lato
- Un laboratorio di robotica diffuso
Abbiamo reso straordinario l’ordinario”
ISTITUTO COMPRENSIVO CAPORIZZI LUCARELLI – IL CRA: CITTADINANZA RESPONSABILMENTE AGITA
Il workshop “Il CRA: cittadinanza responsabilmente agita dai 5 ai 14 anni di età” si è svolto alle 15,30 del 18 ottobre nel Padiglione Mediterraneo.
Dopo l’introduzione della Dirigente Anna Bosco e della Referente SZ Angela Abrusci, stavolta sono stati i ragazzi a raccontare la loro esperienza di democrazia nella scuola.
Giacomo e Azzurra, alunni delle classi quinte di scuola primaria, Rossella, Ilaria, Nicole, Flavia, Rosita e Gabriel, studenti di scuola secondaria di primo grado, hanno efficacemente spiegato agli ascoltatori tutte le fasi della costituzione del CRA, illustrandone i compiti, le modalità di elezione, le iniziative a cui i rappresentanti sono invitati a partecipare…
Anche l’esperienza degli alunni della Scuola dell’Infanzia è stata narrata attraverso le parole di Claudia Giorgio, referente SZ di Scuola dell’Infanzia: i più piccoli hanno voluto essere protagonisti insieme ai più grandi e così, dallo scorso anno, anche per i cinquenni si è aperta la possibilità di entrare a far parte del CRA.
Un grazie speciale per l’impegno e la passione va agli studenti del CRA. Il racconto del loro protagonismo di studenti coinvolti in una “Cittadinanza Responsabilmente Agita” ha appassionato ed emozionato i presenti.
UN INCONTRO DI SCAMBIO E CONFRONTO CON L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE SENZA ZAINO
Nell’ambito della Fiera Didacta a Bari, venerdì 18 ottobre alle ore 9.30, nel Padiglione Puglia si è tenuto l’evento “Un incontro di scambio e confronto con l’associazione nazionale Senza Zaino”.L’incontro, condotto dalla Dirigente Anna Bosco, ha visto la partecipazione della Presidente dell’Associazione nazionale SZ, Iselda Barghini, di Angela Villa, Presidente dell’Associazione SZ della sede distaccata di Acquaviva delle Fonti, e di Celeste Attollino, socia dell’Associazione in qualità di genitore.La narrazione degli scopi e delle attività dell’Associazione ha incuriosito i partecipanti che hanno potuto toccare con mano quanto una Scuola possa essere Comunità educante grazie al protagonismo di tutte le sue componenti: alunni, docenti, Dirigente e tutto il personale.
Grazie ad Angela e Celeste, le due rappresentanti dell’Associazione Senza Zaino, che hanno dimostrato quanto nel ruolo di genitori si può fare per contribuire all’innovazione della scuola.
Grazie alla Rete nazionale SZ che ha voluto che la nostra idea di scuola innovativa, la nostra esperienza educativa, la nostra voglia di condividere le buone pratiche appassionassero e stimolassero nuove idee in chi ci “guarda” dall’esterno.
ISTITUTO COMPRENSIVO ARISTIDE GABELLI – FABBRICA DEGLI STRUMENTI
Dal 16 al 18 ottobre, Bari ha ospitato per la prima volta Didacta Italia, il più importante evento fieristico nazionale dedicato al mondo dell’istruzione, dell’università, della formazione e della ricerca scientifica. Sede della manifestazione è stata la Fiera del Levante.
Il nostro Istituto, ospitato negli stand della ditta Vastarredo, nella giornata inaugurale del 16 ottobre ha presentato un workshop dedicato alla Fabbrica degli Strumenti, propria del metodo Senza Zaino, illustrando l’assetto strutturale, organizzativo, funzionale e il suo percorso evolutivo.
Le nostre docenti specialisti del metodo hanno particolarmente attratto l’attenzione dei presenti illustrando alcune delle innovazioni più rilevanti sviluppate dalla nostra comunità scolastica. Tra queste, strumenti didattici esclusivi e innovativi che spaziano dal tattile al tridimensionale, come il Bruco Sillabico, e dispositivi socio-psico-motori come la Tartaruga Numerica per attività a pavimento. A questi sono stati affiancati strumenti digitali che hanno segnato il passaggio dal tattile al digitale quali ad esempio il Componifrasi. Testimonianza di innovazione della nostra Fabbrica degli Strumenti è anche la realizzazione di un archivio digitale e QR code, per garantire la condivisione delle buone pratiche all’interno della comunità scolastica.
Un altro focus del workshop è stato dedicato agli “angoli” didattici creati all’interno dei plessi “Iqbal Masih” e “G.Falcone”, come il “Fior Fiore” e “L’Angolo del Cuore”, spazi educativi dove gli strumenti Senza Zaino trovano piena applicazione pratica. Questi plessi, dotati anche di aree dedicate all’outdoor education, tra cui la classe all’aperto, allestite con strumenti realizzati nei laboratori scolastici, rappresentano un esempio concreto di buone pratiche orientate alla sostenibilità e all’educazione green, integrando l’ambiente circostante come parte attiva del processo educativo.
Un ringraziamento speciale va all’azienda “Vastarredo” per la concessione degli spazi per l’allestimento espositivo degli strumenti e al nostro Dirigente Scolastico, Liliana De Robertis, per aver sostenuto e supportato la partecipazione del nostro Istituto a questo unico evento dedicato al mondo della scuola.
ISTITUTO COMPRENSIVO GALLO POSITANO – NOCI FABBRICA DELLE OFFICINE
La mattina del 18 ottobre, la nostra Scuola ha avuto l’onore di partecipare a Fiera Didacta a Bari, l’evento più importante in Italia dedicato all’innovazione nel mondo della scuola. Grazie all’attivazione dei laboratori della Fabbrica delle Officine, gli alunni della classe seconda D della Primaria F.Positano, guidati dalle docenti, hanno portato al pubblico della fiera un’esperienza unica di apprendimento pratico e collaborativo.
Il progetto La Fabbrica delle Officine, già apprezzato nella nostra Scuola per l’approccio innovativo che integra manualità e creatività, ha trovato in Fiera Didacta il palcoscenico ideale per condividere i suoi risultati e i suoi obiettivi. I laboratori attivati durante l’evento hanno messo in luce come l’artigianato e il fare con le mani possano essere strumenti potenti per lo sviluppo delle competenze trasversali, fondamentali nel percorso di crescita degli alunni. I partecipanti alla fiera hanno potuto vedere da vicino l’impatto del nostro modello educativo, basato su un apprendimento esperienziale e cooperativo, in perfetta sintonia con i principi della Scuola senza Zaino.
In particolare, i laboratori di falegnameria di Leonardo D’Onghia e di telaio di Sara Francesca Hillebrand hanno attratto l’attenzione di insegnanti, educatori e genitori presenti alla fiera, affascinati dalla possibilità di integrare attività pratiche all’interno del curricolo scolastico. I bambini, veri protagonisti dell’evento, hanno dimostrato con entusiasmo e abilità quanto sia stimolante e formativo imparare attraverso il fare.
La partecipazione a Fiera Didacta rappresenta un’importante tappa per la nostra scuola e per La Fabbrica delle Officine, un progetto nato dalla collaborazione tra scuola e famiglie attraverso l’Associazione Genitori e simpatizzanti dell’I.C. Gallo Positano, che si propone di arricchire l’esperienza educativa degli alunni. Il successo riscosso in fiera ci spinge a continuare su questa strada, con la convinzione che l’educazione debba andare oltre i libri di testo e i metodi tradizionali, abbracciando nuovi modi di imparare che coinvolgano la mente e le mani.
Siamo orgogliosi di aver avuto l’opportunità di condividere questo viaggio educativo con un pubblico così vasto e qualificato e siamo determinati a far crescere e migliorare ulteriormente La Fabbrica delle Officine, portando l’innovazione nelle nostre aule e rendendo i nostri alunni protagonisti di un’educazione che guarda al futuro.
ISTITUTO COMPRENSIVO HERO PARADISO – DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA
In occasione della Fiera DIDACTA a Bari, dedicata alle innovazioni in ambito formativo, una delegazione di docenti del modello SENZA ZAINO dell’I.C. “Hero Paradiso-S.G.Bosco” di Santeramo in colle, guidata dalla D.S. dott.ssa Elena Cardinale, ha animato un Workshop dal titolo “LA DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA: DALL’ORGANIZZAZIONE ALLA GESTIONE CONDIVISA DELLE ATTIVITÀ”.
Un’occasione formativa all’insegna della Promozione dell’Inclusione e del Benessere a scuola attraverso la condivisione di materiali e strumenti pensati per valorizzare le specificità individuali.
Dalla Co-progettazione con gli alunni, alla scelta strategica di modalità differenziate di insegnamento, all’autovalutazione, per offrire una risposta incisiva alle reali esigenze formative dei nostri alunni, giovani cittadini di un presente liquido in costante e repentino mutamento che pone sfide educative sempre nuove e stimolanti!
ISTITUTO COMPRENSIVO MORO – A SCUOLA DI DEMOCRAZIA CON IL CRA
La partecipazione a Didacta ha rappresentato per la comunità dell’Istituto Comprensivo Renato Moro di Taranto un’ esperienza importante che ha coinvolto la Dirigente Scolastica, Loredana Bucci e un gruppo di docenti impegnati in 6 seminari su temi di didattica innovativa all’interno dell’alveo del Modello di Scuola Senza Zaino.
Nella giornata di apertura dei lavori dell’evento Didacta-Puglia del 16 ottobre, è stata presentata l’esperienza maturata all’interno del nostro Istituto relativamente al C.R.A attraverso il seminario dal titolo “A scuola di democrazia con il C.R.A. (Consiglio dei Rappresentanti Alunni) e con il C.C.A. (consigli di Classe Alunni)”, che la Dirigente Scolastica, insieme con le docenti Maria Angela Caffio per la Scuola Secondaria di I Grado e Concetta Andriola per la Scuola Primaria, hanno raccontato ai presenti nell’area messa a disposizione dalla Rete Senza Zaino in collaborazione con Vastarredo. Sono state illustrate le fasi procedurali che accompagnano nella nostra scuola l’esperienza di democrazia agita dei CRA e dei CCA attraverso forme di sperimentazione e disseminazione delle pratiche connesse nelle classi della scuola primaria e secondaria di I grado. Il seminario ha mirato ad evidenziare lo sviluppo dello spirito d’iniziativa negli alunni, che, sostenuti da un senso di responsabilità al servizio dell’intera comunità, interiorizzano il potere e la forza delle idee e delle parole come strumenti democratici di confronto pacifico e costruttivo.
Nella stessa giornata, presso lo spazio messo a disposizione dall’ UNIBA, si è tenuto un altro seminario dal titolo “La tecnologia come strumento per una didattica innovativa nelle discipline STEM” curato dalle docenti della Scuola Secondaria di I Grado Paola Carbonara e Lidia Moretti, che hanno proposto una carrellata di possibili attività, piattaforme e applicazioni che potrebbero essere utilizzate nell’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). ed hanno evidenziato come l’esplorazione di strumenti digitali, piattaforme interattive e approcci pedagogici sulla base di tecniche come il problem-based learning, il coding, la robotica educativa e l’uso di simulazioni virtuali, offra strategie che favoriscano l’apprendimento attivo e interdisciplinare navigando con successo nel mondo digitale e scientifico. Naturalmente il riferimento alle pratiche metodologiche proprie del Senza Zaino hanno fatto da sfondo integratore rispetto a quanto esposto dalle relatrici e dalla Dirigente Scolastica.
Un’ulteriore proposta formativa nello spazio messo a disposizione dall’UNIBA, curata dalle docenti Antonella Recita e Flora Ingenito dell’I.C. R. Moro è stata quella del seminario dal titolo “La tecnologia come strumento per una didattica inclusiva e innovativa” che ha presentato un’esperienza di Digital Storytelling, condotta in una classe quinta della Scuola Primaria. Lo scopo è stato quello di dimostrare come la tecnologia possa essere uno strumento potente per promuovere l’inclusione scolastica in un contesto in cui è presente un alunno con cecità binoculare, utilizzando le potenzialità digitali per creare un ambiente di apprendimento accessibile a tutti. Ciò ha costituito un’occasione di riflessione sulle potenzialità di specifici strumenti tecnologici per l’inclusione e sulle implicazioni pedagogiche di una didattica co-progettata.
Il 18 ottobre, terzo ed ultimo giorno della Fiera Didacta, presso l’area messa a disposizione dall’USR Puglia, il nostro Istituto ha presentato una proposta seminariale dal titolo “Educare all’orientamento dalla scuola del primo ciclo per una scelta consapevole e serena del proprio progetto di vita”. La DS Loredana Bucci con le docenti Maria Angela Caffio per la Scuola Secondaria di I Grado e Concetta Andriola per la Scuola Primaria hanno condotto una riflessione su come il “percorso dell’orientamento” parta dalla “scoperta del sé” e porti, attraverso la pedagogia del capolavoro e le tecniche di differenziazione dell’apprendimento, alla consapevolezza e alla valorizzazione dei propri talenti, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I Grado, maturando competenze funzionali al “saper scegliere” nelle situazioni del quotidiano, così come in quelle a maggior grado di complessità e attraverso attività di orientamento co-progettate e processi auto-valutativi, che trovano spazio nella documentazione dell’e-portfolio della Piattaforma UNICA.
Ulteriore proposta seminariale che l’I.C. R. Moro ha presentato, sempre nello spazio messo a disposizione dall’UNIBA, è stato quella dal titolo “Differenziare per valorizzare i talenti” come pratica didattica e cuore pulsante del modello di scuola Senza Zaino. L’attività proposta, curata dalla referente SZ d’Istituto Adele Pinca e dalle docenti Maria Angela Caffio per la Scuola Secondaria di I Grado e Daniela Di Biaso per la Scuola Primaria, ha mirato ad illustrare l’esperienza maturata, in continuità tra i tre ordini di scuola, all’interno dell’Istituto, attraverso le proposte plurime e variegate nella scuola dell’infanzia, le potenzialità di apprendimento sottese nei percorsi a cassetta nella scuola primaria, per concludere con esempi di pratiche di differenziazione delle e nelle attività supportate dagli strumenti digitali nelle classi tecnologiche della scuola secondaria. Lo scopo è stato quello di riflettere come l’introduzione di innovazioni metodologiche possa realmente mirare alla valorizzazione dei talenti.
A seguire, sempre nello stesso spazio espositivo, il seminario “ Perché scommettere sulla narrazione a scuola attraverso il Digital Storytelling?”, curato dalle docenti di Scuola Primaria Francesca Pizzolla e Antonella Recita, ha costituito un’occasione di riflessione sulle potenzialità della narrazione attraverso strumenti tecnologici per l’inclusione e sulle implicazioni pedagogiche di una didattica co-progettata. Alla base sono state co-progettate attività differenziate con l’utilizzo dell’Ipad per lo sviluppo delle competenze linguistiche attraverso una metodologia attiva, intenzionale, cooperativa, autentica e costruttiva.
Al termine di queste giornate così dense di opportunità di crescita e di scambi professionali, la sensazione riportata da tutto il team dell’I.C. R.Moro è stata quella di sentirsi parte di un grande e variegato “pianeta scuola” in continuo divenire, laddove le innovazioni e le esperienze si nutrono vicendevolmente e che richiamano tutti noi, ancor più, ad essere responsabilmente impegnati e protagonisti all’interno della scuola con il nostro carico di passione educativa, pronti a cogliere i segnali del cambiamento.
Pubblicato il: 4 Novembre 2024
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