Le Indicazioni Nazionali per infanzia e primo ciclo non passano l’esame del Consiglio di Stato che valuta la conformità del nuovo schema normativo a diverse disposizioni legislative nazionali e raccomandazioni europee.

Nel documento che potete leggere integralmente in calce a questo articolo, il Consiglio di Stato rileva alcune criticità, tra cui l’indeterminazione finanziaria, la mancanza di dati per la scuola dell’infanzia e alcune incongruenze riguardanti l’insegnamento di specifiche materie come la storia e il latino.

 

Viene inoltre evidenziata la necessità di rendere coerenti alcune locuzioni con l’articolo 34 della Costituzione, riferendosi a “tutti” (termine usato nella Carta) e non solo ai “cittadini” (termine usato nelle Indicazioni).

 

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Pubblicato il: 23 Settembre 2025

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