L’Assemblea 2025 del Gruppo Formatori dei Formatori (GFF) si è svolta a Cassano delle Murge, ospitata presso l’Associazione Al Bosco Sonoro, animata dal formatore GFF Roberto Angiulo. Un contesto accogliente e permeato dalla musica, che ha contribuito a creare un clima di lavoro armonioso, collaborativo e riflessivo. La scelta della Puglia non è casuale: la regione oggi conta più di 50 scuole aderenti alla Rete Senza Zaino, tre Scuole Polo e una comunità professionale radicata, sostenuta da nove formatrici e formatori attivi sul territorio.

L’Assemblea rappresenta il momento più significativo del GFF: un tempo dedicato allo sviluppo professionale, alla condivisione delle pratiche e alla definizione delle strategie formative in coerenza con il mandato della Rete Senza Zaino. Nel 2024/2025, grazie alla strutturazione del Sistema di Qualità della Formazione — che comprende Curricolo, Competenze Docente SZ, Competenze PF-SZ, Codice Etico e Regolamento — è stato avviato un processo di valutazione formativa, con una prima restituzione nell’Assemblea straordinaria di febbraio 2025. La consegna del portfolio ha permesso ora, a Cassano, di riflettere come comunità professionale sul tema dell’accompagnamento alle scuole.

Attraverso il portfolio sono state valutate in particolare le azioni legate alla Competenza 7: Accompagnamento alle scuole, cruciale per sostenere l’implementazione del Modello Senza Zaino. È emersa così l’esigenza di rafforzare ulteriormente il supporto alle scuole, soprattutto rispetto agli strumenti e ai materiali e alla differenziazione dell’apprendimento.

Durante l’Assemblea, le componenti del GFF hanno vissuto anche un’esperienza diretta di mentoring, occasione per sperimentarne valore e potenzialità. Il mentoring, infatti, consente di trasferire know-how consolidato, sostenere lo sviluppo professionale, costruire relazioni di fiducia e ampliare la collaborazione tra colleghi. Nel GFF non si tratta di un semplice passaggio di competenze, ma di un percorso di accompagnamento che sostiene consapevolezza, autonomia e capacità di auto-osservazione. Il mentoring si nutre di dialogo, riflessione e analisi delle pratiche, e oggi può contare su un Albo di 18 PF mentori disponibili ad accompagnare chi desidera approfondire il proprio percorso formativo.

Un altro asse centrale dell’Assemblea è stato il lavoro di ricerca-azione sulla valutazione dell’impatto della formazione. L’obiettivo è costruire un sistema capace di leggere, insieme alle comunità scolastiche, l’implementazione del Modello Senza Zaino, definire un modello di valutazione dell’impatto, individuare aree di miglioramento, rendere sostenibile l’implementazione nelle scuole, attivare feedback co-costruiti e raccogliere in modo sistematico i bisogni formativi con il supporto delle Scuole Polo. Lavorando su questo percorso, le PF hanno contribuito a costruire uno strumento chiave: una check list di implementazione sintetizzata in una “ruota” capace di restituire lo stato dell’arte di ogni scuola e orientare interventi mirati.

L’Assemblea si è chiusa con la definizione dell’Agenda 2026 e con la raccolta delle richieste destinate alla Direzione Nazionale. La presenza dei rappresentanti della Rete — Nicola Fonzo, Daniela Pampaloni, Loredana Bucci e Anna Bosco — ha favorito un confronto diretto sui prossimi sviluppi. Significativi anche gli interventi di Maria Paola Pietropaolo, responsabile della Rivista Senza Zaino, e di Iselda Barghini, che ha confermato il legame di lunga durata con l’Associazione Senza Zaino. Importante inoltre la partecipazione di Marco Orsi, in rappresentanza della neonata Fondazione, che ha consentito di approfondire e condividere l’intenso lavoro in corso nella Rete.

Organizzate in Circoli e gruppi di lavoro, le PF hanno potuto confrontarsi, progettare e individuare nuove direzioni di supporto alle scuole. Un’Assemblea ricca e generativa, capace di intrecciare riflessione, qualità professionale e visione strategica: un nuovo passo nella crescita della comunità formativa del GFF e della Rete Senza Zaino.