Una serata magica, quella de “La notte bianca delle storie” che si è tenuta giovedì 13 novembre 2025 nella Scuola Primaria Senza Zaino “A. Bonucci” di Ponte Felcino, dell’Istituto Comprensivo Perugia 14. 

Alunni e famiglie sono stati accolti a scuola dopo cena, in spazi totalmente ri-pensati per ascoltare e vivere una serata in compagnia di “parole” delicate, gentili, che hanno saputo toccare le corde del cuore di grandi e piccini. 

È stata una grande occasione per vivere i Valori di Ospitalità, Responsabilità e Comunità insieme alle Famiglie e continuare, inoltre, a celebrare i primi 10 anni del Modello di Scuola Senza Zaino per il Plesso Bonucci, in concomitanza con i 10 anni di “Io leggo perchè”.  

Tra luci soffuse e calde voci, gli insegnanti hanno cercato di accendere sogni e riflessioni dei bambini e dei loro genitori, proponendo dapprima storie ad alta voce, per poi intessere momenti laboratoriali da far vivere alle famiglie insieme ai propri figli. 

Nelle classi prime gli insegnanti hanno letto lalbo “Il raffreddore di Amos Perbacco”, un guardiano dello zoo dal cuore gentile, per poi lasciare a disposizione altri albi illustrati in modo che i genitori potessero leggerli accanto ai propri figli. 

Nelle classi seconde la lettura Solo un desiderio, in una calda atmosfera di luci scintillanti, ha aperto ad un laboratorio dove ogni bambino e ogni genitore si è trovato a ritagliare una piccola  stella, sulla quale è stato scritto (in gran segreto) un proprio desiderio. Tutte le stelle sono state  poi incollate in un cartellone che resta tuttora affisso nelle classi per ricordarci che… dobbiamo sempre rincorrere i nostri sogni!

Per le classi terze è stata invitata Rossana Calzolari a raccontare in LIS l’albo “Avrò cura di te”: i bambini e le famiglie hanno poi imparato alcune parole nella Lingua dei Segni: in questo spazio dalle luci soffuse e nel silenzio costruito guardandosi semplicemente negli occhi, bambini, genitori ed insegnanti si son detti vicendevolmente in LIS “Io avrò cura di te”. È stato, infine, donato agli alunni il nuovo alfabeto manuale italiano in LIS. 

Nelle classi quarte le docenti, in un’aula arricchita da calde lucine, hanno letto “Cara gentilezza ti scrivo” e “La sera che la sera non venne”:  i bambini inoltre, nei giorni precedenti avevano scelto, ciascuno, un’altra storia da poter leggere insieme al proprio familiare, in alcune sue parti. 

Gli alunni delle classi quinte, seduti su cuscini e riscaldati da piacevoli coperte, hanno ascoltato sotto le “stelle” le loro insegnanti leggere: “Ascolta il silenzio” e “Che cos’è un bambino?”. Alle letture sono seguite delle scritture di pensieri in dei post it, che sono stati attaccati ad un pannello appositamente costruito per raccogliere tutte le emozioni salienti provate dagli alunni e dalle loro famiglie durante la serata.

“La notte bianca delle Storie” si è conclusa, ma il suo vero finale risiede negli occhi che brillano dei bambini al sol ricordare questo tempo vissuto “A SCUOLA!”, insieme ai loro genitori.  

Ogni storia ascoltata, ogni stella/post-it attaccata con cura, ogni sguardo scambiato durante la serata tra i genitori e i propri figli, non è stato soltanto un “momento”: ogni attività ha intrecciato la magia delle parole con l’azione concreta di una cura educativa che la Comunità intera può dare, stringendosi attorno ai bambini. Ecco che la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma il cuore pulsante di una Comunità che sa accogliere, sognare e prendersi cura. 

L’eco di quelle voci gentili e l’emozione pura raccolta in questa magica serata, resteranno le testimoni silenziose che la vera magia risiede nel condividere la bellezza del tempo e nel nutrire i sogni dei più piccoli in un’azione congiunta scuola-famiglia…insieme!

 

Referente SZ  

Scuola Primaria Senza Zaino “A. Bonucci”

Letizia Pascolini

 

Pubblicato il: 17 Dicembre 2025

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