“La Fabbrica degli strumenti è il cuore della Scuola Senza Zaino” 

Nella Scuola Primaria “Marco Polo” il 23 Maggio 2025, in occasione del Senza Zaino day, è stata inaugurata la “Fabbrica degli strumenti Senza Zaino” , la prima nel sandonatese

Essa rappresenta un luogo ideale e fisico in cui i valori del modello  si concretizzano e si realizzano nella dimensione del “fare”. Gli strumenti ideati dalla “Fabbrica” sono disponibili per gli insegnanti e gli alunni attraverso un archivio condiviso e possono essere implementati anche grazie al contributo dei genitori. Questo archivio offre schede tecniche e materiali per la l’utilizzo degli strumenti, favorendo uno scambio di buone pratiche.  Intorno agli strumenti si costruiscono attività differenziate;

misurate sulle diverse intelligenze e sui diversi bisogni; intenzionate ad offrire la possibilità di scegliere. Uno spazio fisico che rappresenta un esempio concreto di come la creatività, la collaborazione e l’innovazione possano trasformare l’ambiente scolastico in un laboratorio di apprendimento attivo e partecipato, una vera e propria “officina del fare”.

La nostra è una piccola scuola, entrata nella rete Senza Zaino nel 2017 e si trova nella frazione di Calvecchia; negli anni è cresciuta fino ad ospitare attualmente circa 130 alunni. Merito della scuola stessa, della Dirigente Scolastica Marisa Dariol, delle insegnanti, dei nostri alunni e delle famiglie che hanno creduto in questo percorso. 

Un percorso non sempre facile e che, specialmente negli anni del Covid, ha messo a dura prova la realizzazione e l’applicazione del modello. Anni difficili per tutte le scuole ma per la nostra in particolare. In breve tempo abbiamo dovuto adeguare le nostre aule e il nostro modo di lavorare alle normative vigenti de-naturando la scuola Senza Zaino delle sue peculiarità e valori (comunità, responsabilità, ospitalità).

“La nostra Fabbrica degli strumenti, è stata nel tempo aula-deposito e successivamente aula-Covid. Abbiamo voluto rendere onore a questo spazio dandogli una nuova occasione. Dalle difficoltà possiamo sempre rinascere e dare vita al cambiamento” – raccontano le insegnanti.

Ed è proprio così, un’aula che ha avuto una destinazione d’uso che vogliamo “dimenticare” è che oggi diventa, finalmente, il cuore pulsante, il centro della scuola. In questo modo, noi insegnanti, vogliamo lanciare un messaggio speciale che sa di speranza e di cambiamento. Le difficoltà possono essere un’opportunità per imparare e crescere. A dimostrazione di ciò abbiamo voluto “cavalcare l’onda” del cambiamento.

Fare parte di una rete non ci ha mai fatto “sentire sole” anzi, significativo è stato il contributo di alcune figure chiave: la nostra formatrice Elena Zappaterra della scuola polo di Rovigo  e la nostra guida Mara Formenti con la referente Giulia Polentes della scuola polo di Belluno. Quest’ultime ci hanno accolte più volte nella sua scuola Quartier Cadore in visiting. L’esperienza del visiting assieme al percorso di formazione svolto, sono stati di significativa importanza per l’avvio della realizzazione della “Fabbrica degli strumenti” così come il lavoro di co-progettazione, scambio di idee ed esperienze tra docenti (senior e junior), tra team docenti e tra scuole della rete. 

Un ringraziamento speciale va alle insegnanti storiche del nostro plesso e alla referente Elisabetta De Gennaro perché non hanno mai smesso di credere nella scuola Senza Zaino come “scuola del cambiamento”.

Per la nostra comunità scolastica l’inaugurazione della Fabbrica non è solo un traguardo, ma un nuovo punto di partenza per continuare a migliorare ed arricchire la nostra proposta didattica ed educativa con un nuovo cuore pulsante!

Valentina Bardellotto, referente Senza Zaino Marco Polo

 

Pubblicato il: 18 Giugno 2025

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