Formazione GFF e Onboarding

a cura di Roberta Ponzeveroni, Coordinatrice del GFF

La Rete Senza Zaino con il GFF a febbraio 2025 ha partecipato al Bando SAFI (Scuola di Alta Formazione dell’Istruzione) per la selezione di buone pratiche d’eccellenza, inviando la propria candidatura con il percorso FORFORFOR e la formazione rivolta alle scuole della Rete denominato “CIP – Comunità, Innovazione e Partecipazione: formare al cambiamento le scuole SZ” e con l’Onboarding.

Entrambe queste attività, che la Rete porta avanti da tempo, hanno ricevuto il riconoscimento di “buone pratiche di eccellenza” e sono state selezionate per entrare in un “Catalogo delle buone pratiche delle strategie innovative,” suddiviso in due sezioni: “Buone pratiche” e “Buone pratiche di eccellenza.” In occasione della Fiera Didacta a Firenze è avvenuto un primo incontro con un membro del Comitato Scientifico della SAFi per avviare un cammino condiviso di lavoro.

L’Avviso pubblico, una chiamata rivolta alle istituzioni scolastiche, aveva come oggetto la presentazione di progetti che promuovessero strategie innovative per la formazione del personale scolastico con l’obiettivo di creare uno strumento dinamico per SAFI, utile per sviluppare linee guida e favorire la condivisione di esperienze di qualità a livello nazionale. Il Catalogo sarà disponibile sul sito del Ministero dell’istruzione e del merito, evidenziando il valore delle iniziative presentate. La raccolta e la selezione delle candidature, finalizzate all’individuazione di pratiche che non solo sperimentano ma integrano strategie innovative come il mentoring, il tutoring, il cooperative learning, il tinkering, e altre, vuole favorire così la diffusione delle migliori pratiche su scala nazionale.

Il MIM ha comunicato alla Rete l’intenzione non solo di procedere alla pubblicazione del catalogo con i progetti selezionati, ma anche l’invito a considerare la possibilità di disseminare i propri progetti pubblicando articoli che lo illustrino su riviste scientifiche e/o di Fascia A entrambe relative all’area pedagogica (Elenchi di riviste classificate | ANVUR).

Il “CIP – Comunità, Innovazione e Partecipazione: formare al cambiamento le scuole SZ” raccoglie l’insieme delle azioni di formazione che la Rete rivolge alle scuole attraverso il GFF (Gruppo Formatori dei Formatori) e le caratteristiche e il funzionamento del GFF come comunità professionale e organo della Rete SZ. Il processo di sviluppo della comunità professionale si fonda su numerosi documenti elaborati dal GFF e condivisi con tutta la Rete, che fanno da riferimento per le PF sulla qualità della formazione erogata alle scuole:

  1. Il curricolo di formazione per le scuole della Rete SZ. -Le competenze del docente SZ.
  2. L’inventario delle competenze della PF SZ.
  3. Il codice etico del GFF.
  4. Il Regolamento, citato nell’Accordo di Rete.
  5. Le unità di apprendimento ROA condivise nel DRIVE del GFF.
  6. Sistema di valutazione competenziale delle PF

L’Onboarding rivolto alle scuole aderenti alla Rete SZ, i cui obiettivi sono sia l’accoglienza, la formazione/informazione iniziale dei nuovi docenti che l’attivazione di risorse interne alle scuole in termini di comunità professionale della scuola, prevede l’individuazione di tutori e mentori per il trasferimento sul campo di competenze e l’attivazione del peer to peer. Quest’ultimo è un aspetto molto importante dello sviluppo professionale dei docenti che, attraverso azioni di collaborazione e supporto a membri più periferici della comunità di pratica, valorizzano le proprie competenze.

Il bollino di buona pratica di eccellenza è a disposizione affinché i progetti possano essere pubblicizzati attraverso i canali degli Istituti aderenti.

Pubblicato il: 22 Aprile 2025

Condividi: