Il Movimento “Senza zaino per una scuola comunità” ha due direzioni di lavoro: da una parte l’Associazione Senza Zaino APS , nata nel 2012, dall’altra la Rete di Scuole Senza Zaino, costituita nel 2002, alla quale aderiscono scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado.

I due organismi nati da un unico gruppo promotore, pur con compiti diversi, interagiscono costantemente e operano in stretta sinergia con l’obiettivo comune di promuovere il Modello di scuola Senza Zaino. I legami tra Associazione e Rete sono disciplinati da un protocollo d’intesa rinnovato nel giugno 2023, approvato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione e dalla Direzione Nazionale della Rete.

L’Associazione Senza Zaino APS è un Ente del Terzo Settore, iscritta al RUNTS (registro unico nazionale del terzo settore), il cui scopo principale è quello di far conoscere il modello Senza Zaino al di fuori della Rete instaurando rapporti di collaborazione con diversi attori affini al mondo della scuola, sia nazionali che internazionali.

In linea con la propria missione si occupa della formazione di docenti, dirigenti e genitori (l’Associazione è Ente accreditato dal MIM – già MIUR- per la formazione in servizio). Infine, cura la nascita e il coordinamento delle Fabbriche degli Strumenti. L’Associazione ha due sedi distaccate: Talamona (Sondrio) e Acquaviva delle Fonti (Bari).

La Rete di scuole Senza Zaino, con la sua Scuola Capofila e le 21 Scuole Polo distribuite sul territorio nazionale, si occupa di realizzare il Modello Senza Zaino con azioni concrete e quotidiane di innovazione didattica nelle classi ed organizzativa per gli interi Istituti. Tramite il Gruppo Formatori dei Formatori (GFF) forma i docenti e i dirigenti che aderiscono alla Rete; inoltre, pubblica una rivista trimestrale edita da Erickson e propone occasioni sempre nuove di condivisione e riflessione, come seminari, eventi, convegni in diversi territori e in tutta Italia. Ha al proprio attivo esperienze di ricerca azione in accordo con Università ed Enti di Ricerca e lavora per l’internazionalizzazione del Modello.

Il Movimento realizza il SENZA ZAINO DAY.

Il Modello di Scuola SZ mette l’accento sull’organizzazione dell’ambiente formativo, partendo dal presupposto che dall’allestimento del setting  educativo dipendono sia il modello pedagogico-didattico che si intende proporre e adottare, sia il modello relazionale che sta alla base dei rapporti tra gli attori scolastici: gli elementi di diversa natura che intervengono a scuola si intrecciano gli uni negli altri, perché è l’esperienza scolastica nel suo complesso ad essere formativa ed è dunque necessario progettarla nella sua globalità, senza lasciare niente al caso.

Le scuole Senza Zaino hanno l’ambizione di offrire un percorso educativo che accompagni la crescita delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi all’altezza delle grandi sfide dell’umanità. L’impalcatura strutturale del Modello si poggia sull’idea culturale di “Approccio Globale al Curricolo” e su tre valori guida: la responsabilità, l’ospitalità e la comunità.

Le nostre scuole sono progettate per essere accoglienti e stimolanti, le aule e gli spazi comuni sono arredati per promuovere benessere, collaborazione e socializzazione, ogni dettaglio è studiato per creare un’atmosfera serena e invitante.
Valorizziamo le diversità individuali con l’insegnamento differenziato, permettendo a ogni studente di apprendere secondo i propri ritmi e stili. Organizziamo percorsi personalizzati che rispettano e celebrano le unicità di ciascun bambino.
Accogliamo con calore e rispetto ogni nuovo arrivato, sia esso allievo o docente. Organizziamo attività di benvenuto per gli studenti e forniamo supporto e formazione continua per i docenti, creando un ambiente inclusivo e senso di appartenenza.

Ciascuno è protagonista del proprio percorso educativo, imparando a gestire il tempo, le risorse e le attività quotidiane con senso di responsabilità.
In “Senza Zaino”, crediamo che educare alla responsabilità significhi anche insegnare il rispetto per gli altri e per l’ambiente. Ognuno impara l’importanza di contribuire attivamente alla comunità scolastica e di comportarsi in modo etico e rispettoso. Attraverso progetti e attività mirate, promuoviamo la consapevolezza delle proprie azioni e del loro impatto sul mondo circostante. La responsabilità, quindi, non è solo una competenza da acquisire, ma un valore da vivere quotidianamente. In “Senza Zaino”, formiamo studenti consapevoli e responsabili, pronti a diventare cittadini attivi e partecipi nella società.

Promuoviamo la collaborazione e l’interazione, creando un ambiente di supporto reciproco. Le aule aperte e gli spazi condivisi favoriscono l’integrazione e il senso di appartenenza, rendendo ogni membro parte attiva e preziosa della comunità scolastica. L’agorà o forum, presente in ogni classe, è il luogo del dialogo, dell’ascolto e del lavoro condiviso tra docenti e allievi. Le attività di gruppo, i progetti collaborativi e i momenti di condivisione rafforzano i legami e sviluppano competenze sociali.
Coinvolgiamo anche le famiglie nel processo educativo, riconoscendo l’importanza di una collaborazione tra scuola e ambiente di vita di bambini e ragazzi. Organizziamo incontri, laboratori ed eventi per creare una rete di supporto integrata, dove ogni voce è ascoltata e valorizzata.

Le Fabbriche degli Strumenti sono una scelta coerente per sostenere il modello di scuola Senza Zaino che pone al centro dell’approccio metodologico l’esperienza e il metodo induttivo. Gli strumenti (di apprendimento, di gestione e di cancelleria) sono intesi come veicoli programmati per la costruzione del sapere e vengono considerati fondamentali per attivare quel dialogo tra mano e mente che facilita i processi di apprendimento dei bambini.

Numerose sono le pubblicazioni curate dal Movimento nel corso degli anni per far conoscere il modello Senza Zaino al di là dei confini della Rete e dell’Associazione. In particolare “La Rivista Senza Zaino” promuove il dialogo e la condivisione di esperienze pedagogiche ispirate al nostro modello. Offre articoli, interviste e approfondimenti per educatori, genitori e studenti, documentando le buone pratiche e le innovazioni didattiche più interessanti. La rivista è una comunità in movimento che incoraggia la partecipazione attiva con contributi e idee.