Le Scuole Polo raccontano: Davide Martini, Dirigente dell’IC Carducci di Busca (Cuneo) ci racconta della visita effettuata da due docenti di Università Giapponesi presso la sua scuola.
Fumiko Kurihara, docente presso la Chuo University, Kiyota Yoichi dell'Università Meisei, Natsue Nakayama della Bunkyo University, tutte site in Tokyo hanno visitato l'Istituto Comprensivo di Busca nell'ambito del loro percorso di ricerca in Italia sulle pratiche educative del nostro Paese. Durante l'incontro sono stati presentati il modello della Scuola Senza Zaino, i percorsi musicali attivi nella scuola primaria (coro) e secondaria di I grado (musicale), la progettualità diffusa dell'Istituto, i rapporti con la comunità e col territorio. Tra gli aspetti che maggiormente hanno colpito i tre ricercatori nipponici vi è l'alto grado di autonomia della scuola italiana ed il significativo livello di inclusione. Proprio sull'autonomia si è concentrato un articolato dibattito che ha permesso di capire quanto questo aspetto della realtà scolastica italiana sia fondamentale per lavorare nella direzione di una scuola di qualità e che metta sempre al centro la persona, in ogni suo aspetto. I valori dell'ospitalità, della responsabilità e della comunità sono stati spiegati con esempi concreti, così come l'approccio globale al curricolo che ha suscitato interesse e domande puntuali e pertinenti. Impressionati positivamente dall'esperienza, hanno richiesto ulteriori chiarimenti ed informazioni che saranno inviate nei prossimi giorni e che confluiranno in un dossier di ricerca in fase di elaborazione nelle rispettive università di appartenenza. La scuola di Busca è aperta all'internazionalizzazione e negli ultimi anni ha ospitato delegazioni dalla Svezia, dalla Romania, dalla Francia, nonchè da numerose altre scuole italiane. La prossima settimana sarà la volta di un gruppo di docenti francesi e ad aprile di una scuola belga ed una spagnola.