Nell’assemblea annuale dei dirigenti scolastici svoltasi il 19 giugno scorso, fra gli altri punti all’ordine del giorno c’era la presentazione e l’approvazione di quattro nuovi documenti (alcuni dei quali rivisitati alla luce delle necessità che ha una rete nazionale come la nostra, di così grandi dimensioni, soprattutto rispetto all’organizzazione delle sedi territoriali).
Il primo documento approvato è stato l’Accordo di Rete tra scuole che, se da una parte ha tolto dalla premessa del vecchio accordo la presenza del Gruppo fondatore (ormai di fatto ogni componente è fuori dalle istituzioni scolastiche per sopraggiunti limiti di età lavorativa) dall’altro prevede la presenza di un Comitato Consultivo composto da un minimo di 10 ad un massimo di 30 persone che ampliano e arricchiscono con proposte collaborative il lavoro di ricerca come costante metodologica del Modello.
Nell’accordo di Rete è dato un ruolo fondamentale alle Nuove Scuole Polo (nuove perchè tutte devono sottoscrivere nuovamente il loro impegno con la scuola Polo nazionale e le Linee guida riviste ed aggiornate). Questi sono infatti i documenti numero due e tre approvati in assemblea.
Le Scuole Polo distribuite in quasi ogni Regione su tutto il territorio nazionale sono una risorsa fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo del modello di “Scuola Senza Zaino, per una scuola comunità”; a loro spetta il compito di costruire reti anche informali sui territori per incontrare e dialogare con i bisogni delle scuole, con le loro necessità, con i loro dubbi e fatiche.
Le nuove linee guida delle Scuole Polo, costruite da un piccolo gruppo di Dirigenti, vanno in questa direzione.
L’ultimo documento approvato è il Protocollo d’Intesa tra l’Associazione Senza Zaino e la Rete Nazionale. Documento importante perché crea e consolida il rapporto tra due soggetti che, con compiti e ruoli diversi, rappresentano il Movimento Senza Zaino, per una scuola comunità.