“Differenziare per includere e innovare” Partecipato evento in Umbria per approfondire un approccio pedagogico che permette di adattare le strategie didattiche alle diverse esigenze degli studenti
Continuano le iniziative dell’ Istituto Comprensivo “Da Vinci” di San Giustino in provincia di Perugia, Scuola Polo Senza Zaino per l’Umbria. Umbria che lo scorso 27 maggio, in collaborazione con la Direzione Didattica G. di Vittorio di Umbertide e le altre scuole Senza Zaino della Regione, ha promosso l’evento formativo dal titolo "Differenziare per includere e innovare”. L’iniziativa ha rappresentato, per oltre centocinquanta docenti delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, una grande opportunità per condividere e approfondire un approccio pedagogico che permette di adattare le strategie didattiche alle diverse esigenze degli studenti, così che ogni bambino possa apprendere in modo efficace, sfruttando i propri punti di forza e superando eventuali difficoltà.
Nella splendida cornice della scuola dell’infanzia dedicata alla maestra Marcella Monini ha aperto la giornata di lavoro la Dirigente Scolastica Raffaella Reali, componente della Direzione Nazionale che ha salutato l’ideatore del modello Senza Zaino, Marco Orsi, la cui presenza ha reso l’evento ancora più stimolante e ricco di spunti interessanti. Al centro della grande agorà è stato esposto il telo decorativo, simbolo tangibile di unione e di pace, e frutto del lavoro di tutti i bambini delle scuole umbre Senza Zaino. Il prezioso manufatto, che ha viaggiato dal mese di gennaio al mese di maggio, facendo tappa nelle varie scuole Senza Zaino dell’Umbria, è lungo oltre cinque metri ed è il prodotto di un percorso condiviso denominato “Tessiamo la pace” che, attraverso l’arte e il tessuto, ha consentito di utilizzare la creatività dei bambini come strumento di pace e ha contribuito a creare un senso di comunità tra le varie istituzioni scolastiche della Regione.
Durante i saluti iniziali il Dirigente scolastico del nostro Istituto, Filippo Pettinari, ha consegnato a Marco Orsi il documento redatto dalle scuole che ha accompagnato il telo decorativo e che raccoglie, oltre al testo poetico riportato dai bambini sull’ordito, le motivazioni del percorso affrontato da ciascuna scuola inerente la pace e la democrazia.
Di seguito, in tre turni diversi, sono iniziati sette workshop proposti da alcune scuole della rete. L’istituto capofila “Leonardo da Vinci” di San Giustino, ha presentato un workshop dal titolo “Dalla comunità all’inclusione”: un percorso di collaborazione scuola-famiglia finalizzato alla realizzazione di strumenti didattici appositamente pensati per i bambini, al fine di soddisfare le loro esigenze, riducendo così l’uso di libri di testo tradizionali e promuovendo esperienze pratiche che favoriscono l’apprendimento attraverso la scoperta, l’esplorazione e la manipolazione di materiali concreti.
Il video realizzato e presentato per l’occasione, documenta il percorso intrapreso dalla scuola e dalla comunità per favorire l’inclusione e mostra le strategie messe in atto per creare un ambiente in cui ogni bambino si senta accettato, valorizzato e supportato nel proprio percorso di apprendimento. La proposta formativa si adatta alle esigenze di ciascun
bambino e in questo modo ogni alunno diventa protagonista del proprio percorso di apprendimento. Il video realizzato sarà diffuso attraverso canali online e siti web educativi al fine di raggiungere un pubblico più ampio e incoraggiare la condivisione e la discussione. In questo modo, le formatrici Senza Zaino, Cristina Tappini e Laura Pasqui, insieme a tutti i docenti della Scuola primaria “Bartoccini” di Pistrino - Citerna, sperano di contribuire alla diffusione di un’educazione inclusiva e coinvolgente, fornendo spunti e strumenti concreti a tutte le scuole e le comunità interessate, per promuovere un cambiamento positivo nell’ambito scolastico. La scuola desidera esprimere la sua gratitudine ai genitori e all’intera comunità per il prezioso aiuto e la collaborazione offerti. In particolare si ringraziano nonna Gigliola e nonno Palmino che hanno dedicato il loro tempo e le loro competenze alla realizzazione degli strumenti didattici in tessuto e in legno.
E’ infatti grazie al supporto continuo della comunità che la Scuola Polo della Regione Umbria conferma il suo ruolo di riferimento per la diffusione di approcci educativi innovativi e di successo, riconosciuti anche dall’Ufficio Scolastico Regionale.